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Cateratta

CATERATTA

Affinché l’informazione del mondo esterno raggiunga la retina con nitidezza, è indispensabile l’intervento del cristallino, una lente che abbiamo all’interno dell’occhio la cui missione è quella di consentirci di mettere a fuoco sia da lontano che da vicino. Questo processo che si compie in maniera automatica migliaia di volte al giorno soffre un esaurimento dai 40 anni in su. Questo fenomeno è noto come presbiopia o presbitismo.

Catarata

 

COS’È LA CATERATTA?

Quando il cristallino perde la trasparenza si parla di cateratta. La cateratta può essere congenita (per fortuna abbastanza inconsueta) oppure acquisita. Sebbene ci sono malattie metaboliche, immunitarie, infettive, secondarie all’ingestione di medicinali (corticoidi, chemioterapia, ecc.) che possono produrre la cateratta, la maggioranza di esse fanno parte del gruppo della cateratta senile cioè, opacamenti del cristallino che appaiono dopo i 65 anni e che non derivano da nessuna causa precisa ma da un invecchiamento generale dell’individuo. Dunque, si potrebbe dire, senza paura di esagerare, che prima o poi, tutti quanti soffriremo di questa affezione. Perlopiù, l’inizio della cateratta è insidioso ed il paziente non si accorge del problema perché la sua capacità di visione diminuisce in modo lento anche se progressivo. Il più delle volte è una scoperta fortuita durante una visita di controllo con l’oftalmologo. In certi casi il paziente soffre semplicemente di abbagliamento notturno oppure di una sensazione di “velo”. La diagnosi della cateratta è molto facile per l’oftalmologo ed una volta fatta, si deve valutare il momento giusto della chirurgia (l’unico trattamento possibile) a seconda del deficit visivo che questa possa causare al paziente, sebbene oggigiorno, e data la scarsa incidenza di complicazioni di questa operazione, non occorre aspettare né che la cateratta sia troppo sviluppata né che la visione sia molto diminuita. Esistono fondamentalmente tre tipi di cateratta: capsulare, nucleare e subcapsulare posteriore.

COME SI TRATTA LA CATERATTA?

La chirurgia della cateratta è il procedimento chirurgico più sicuro ed avanzato che c’è nel campo dell’oftalmologia. Bisogna ricordare che fino a metà degli anni 70 dello scorso secolo, la chirurgia della cateratta costringeva ad ospedalizzazione nonché riposo a letto per una intera settimana. Inoltre si doveva fornire il paziente con degli occhiali di 13 diottrie su per giù. Al giorno d’oggi, la chirurgia della cateratta è un intervento ambulatoriale che non richiede alcun riposo, e nella quale viene impiantata una lente intraoculare che rende innecessario o quasi l’uso degli occhiali. Ciò è possibile grazie all’esistenza di tanti modelli di lenti intraoculari per tutti i tipi di difetti refrattivi e, a seconda di questi, nonché delle occorrenze visive dei nostri pazienti, si impianta un modello o l’altro. Disponiamo di lenti monofocali semplici o toriche (per l’astigmatismo) che sono consigliate per coloro che non vogliono indossare gli occhiali da lontano ma a cui non fa nulla dover infilarsi quelli da vicino. D’altra parte disponiamo di lenti multifocali (con astigmatismo o senza) la cui proprietà più importante è che il paziente può vederci bene da lontano, da vicino ed anche dalle distanze intermedie. Con tutto quanto contribuiamo ad una migliore qualità visiva e della vita dei nostri pazienti eliminando la dipendenza dagli occhiali.

Visión de un paciente sin catarata

Visión de un paciente con catarata

Cirugía de cataratas - Cristalino transparente.

Cristalino transparente.

Catarata cortical

Catarata nuclear avanzada

Lente intraocular

 

La Clínica Oftalmológica García de Oteyza cuenta con un equipo de oftalmólogos especializados tanto en diagnóstico como en tratamiento y cirugía de cataratas. Siempre velando por la calidad de vida de nuestros pacientes junto a los tratamientos y técnicas más avanazadas.

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